Festival di Musica Sacra 2013
Cortona 29 giugno – 7 luglio
(http://www.cortonacristiana.it/rubriche/news/festival-di-musica-sacra-2013)
Nell’ambito del Festival si svolgerà
Martedì 2 luglio ore 20.30
presso il Giardino del
Monastero della SS. Trinità
“SIGNUM IN MONTIBUS”
I SETTE MARTIRI DI TIBHIRINE
MISTERO IN SETTE QUADRI
Testo
Augusta Tescari Postulatrice
Elaborazione e didascalie
Giovanni Costantini
Regia
Cristina Antonini
Collaborazione
Comunità Monastero SS.Trinità - Monastero Cistercense Vitorchiano - Monastero “Valserena” Guardistallo - Abbazia “Notre Dame de Tamiè”
Canti gregoriani
Avete solitudinis – Ubi Caritas - Dulcis Jesu memoria - Salve Regina
Canti corali
in francese originali di Tibhirine (per concessione di Tamiè)
Quand l’hiver ensevelit la graine - Nous ne savon pas ton Mystère
O Père des lumières - Coro diretto da Alessandro Panchini
Solisti
Rie Abe Soprano, Tina Vasaturo Violino, Sante Guidolin Viola da gamba , Angelo Sorato Bansuri .
Personaggi
Presentatore, Amedèè uno dei monaci lasciati - Jean Pierre, l’altro monaco lasciato,voce del villaggio.
Recitazione
Simone Persiani, Nora Raddi, Franco Sabdrelli, Torquato Tessani.
Sette Quadri :
1. Nell’Algeria, colonia francese
2. L’Algeria indipendente
3. I sette fratelli
4. Lo scatenarsi della guerra civile
5. La preparazione al martirio
6. L’ultima Compieta
7. Il Martirio e la Gloria
La rappresentazione vuole essere la meditazione in prosa dei tragici eventi di Tibhirine, il Monastero dell’Atlas in Algeria dove i Monaci, dopo precedenti minacce, la notte del 26 marzo del 1996, vengono rapiti.
Per due mesi nessuna notizia. Il 21 maggio i fondamentalisti islamici annunciano “Ai Monaci abbiamo tagliato la gola”. Il 30 maggio vengono trovati i cadaveri. Al Monastero i monaci lavora- vano e insegnavano l’agricoltura ai poveri del villaggio, curavano moltissimi malati, anche quando si trattava di terroristi. Il monaco più giovane, Christophe, ha lasciato i suoi diari con pensieri mistici espressi in forma
Poetica. Il testo è di Augusta Tescari, postulatrice dell’Ordine dei Cistercensi, l’elaborazione e la prosa sono del poeta vicentino Giovanni Costantini.
Noi che abbiamo conosciuto da tempo la storia dei Martiri dell'Atlas li abbiamo tenuti nel cuore, come Fratelli, Santi, Vicini e importanti per migliorare il nostro cammino, aiutati dalla loro Fede eroica.
Si è deciso di proclamare la loro storia ai fratelli,dopo averla appro-fondita nella meditazione commossa, vibrando in sintonia con i loro sentimenti, ascoltando i loro pensieri, nella bellezza della loro donazione totale a Dio.